72km

±5500m

max 21h

4

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Partenza ore 00.00 di sabato 08 giugno 2024 da Forno di Zoldo
Tempo massimo 21 ore
Cancelli orari ore 08.30 - Passo Duran (km 30 circa)
ore 16.00 - Passo Staulanza (km 54 circa)
Arrivo ore 21.00 - Forno di Zoldo

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Ultimo nato tra i trail DXT e virtuale punto di congiunzione tra 55k e 103k.
Oltre 70 chilometri di pura sfida, perché dopo aver conosciuto lo spirito selvaggio e la maestosità delle Dolomiti della Val di Zoldo, amare queste cime a tal punto da volervi sfidare anche nel 103k sarà davvero facile.

Premio finisher by Karpos.

Dolomiti Extreme Trail celebra la Val di Zoldo e i massicci meridionali delle Dolomiti patrimonio UNESCO. Sarai tu il protagonista di questo viaggio estremo, dove la bellezza e la severità delle rocce vanno di pari passo.

Il premio finisher dell’undicesima DXT sviluppato da Karpos e rivolto agli atleti di 103K, 72K e 55K sarà il ricordo perenne di questo viaggio. Si tratta di un pantaloncino 3 in 1 che fonde boxer intimo, sovrapantalone e cintura dotata di una tasca. Un capo estremamente leggero, che ti accompagnerà nelle uscite estive e di mezza stagione. Per permetterti di indossare questa esperienza, portando ovunque con te una piccola parte delle Dolomiti.

Premio finisher 103k 72k 55k

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Partenza dal Villaggio DXT di Forno a 850 m slm.
Dopo i 2 km iniziali pianeggianti su strada si imbocca il ripido sentiero che attraversa la parte più selvaggia e boscosa del percorso con alcuni impegnativi tratti tra mughi e ghiaie verso lo Sturlon di Cornìa (1828 m) fino all’ampia conca erbosa di Casera Cornigia (ristoro) e quindi, dopo circa 15 km, ai 2000 m della forcella Piccola, ingresso nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
Discesa, salita e di nuovo discesa su terreno sassoso per raggiungere il primo ristoro di malga Pramper (20° km), quindi si prosegue sotto le pendici del San Sebastiano su strade bianche e single track fino al primo cancello orario del Passo Duran (30° km).
Inizia qui la parte più tecnica del tracciato con la dura salita al Bivacco Grisetti (2050 m slm) e l’altrettanto impegnativa discesa verso il ristoro di Malga Grava (36° km), a cui segue l’attraversamento dei ghiaioni del Monte Civetta, il sentiero Tivan, con il passaggio nel punto più alto, a 2350 m slm (Busa del Zuiton) che si conclude con la sosta al ristoro del Rifugio Coldai (2135 m). Si scende poi a Malga Pioda (29° km, ristoro) e si continua su prati ed erbose piste verso un altro ristoro oltre i 2000 m, il Rifugio Belvedere (50° km), prima di arrivare alla base vita di Passo Staulanza, secondo cancello orario (55° km).
Ora il percorso ondulato, a tratti fangoso, scorre alla base del massiccio del monte Pelmo fino al ristoro di Passo Tamai (64° km); da qui due brevi, ma duri tratti di salita che portano ai 1950 m slm del monte Punta, spettacolare punto panoramico su tutte le Dolomiti di Zoldo a cui segue una regolare discesa di 6 km su strada militare fino a Casal.
Gli ultimi 2 km su asfalto attraversano i paesi di Bragarezza, Pra, Sommariva e Campo e infine l’arrivo a Forno.
Il dislivello totale è di circa 5500 m.