72km

±5500m

max 21h

4

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Partenza ore 00.00 di sabato 07 giugno 2025 da Forno di Zoldo
Tempo massimo 21 ore
Cancelli orari ore 08.30 - Passo Duran (km 30 circa)
ore 16.00 - Passo Staulanza (km 54 circa)
Arrivo ore 21.00 - Forno di Zoldo

Oltre 70 chilometri di pura sfida, perché dopo aver conosciuto lo spirito selvaggio e la maestosità delle Dolomiti della Val di Zoldo, amare queste cime a tal punto da volervi sfidare anche nel 103k sarà davvero facile.

Dalle Dolomiti al Québec: nasce la collaborazione tra Dolomiti Extreme Trail e Bromont Ultra offerta da Karpos.
La corona delle dodici cime del Québec e il gruppo sud delle Dolomiti unite per regalare un’esperienza unica ai vincitori del DXT 72k e della Bromont Ultra 160k.
Karpos offre ai vincitori delle due competizioni una delle sfide proposte dal partner d’oltreoceano. Così coloro che taglieranno per primi il traguardo del DXT 72k, potranno volare in Canada nel mese di ottobre e competere in una delle cinque sfide proposte dall’evento ultra più importante del Canada francese: 160k, 80k, 55k, 25k e 12K ed il Dolomiti Extreme Trail accoglierà i vincitori della Bromont Ultra 160k. Perché per Karpos la montagna, così come la comunità che le frequenta, è una soltanto.

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Partenza dal Villaggio DXT di Forno a 850 m slm.
Dopo i 2 km iniziali pianeggianti su strada si imbocca il ripido sentiero che attraversa la parte più selvaggia e boscosa del percorso con alcuni impegnativi tratti tra mughi e ghiaie verso lo Sturlon di Cornìa (1828 m) fino all’ampia conca erbosa di Casera Cornigia (ristoro) e quindi, dopo circa 15 km, ai 2000 m della forcella Piccola, ingresso nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
Discesa, salita e di nuovo discesa su terreno sassoso per raggiungere il primo ristoro di malga Pramper (20° km), quindi si prosegue sotto le pendici del San Sebastiano su strade bianche e single track fino al primo cancello orario del Passo Duran (30° km).
Inizia qui la parte più tecnica del tracciato con la dura salita al Bivacco Grisetti (2050 m slm) e l’altrettanto impegnativa discesa verso il ristoro di Malga Grava (36° km), a cui segue l’attraversamento dei ghiaioni del Monte Civetta, il sentiero Tivan, con il passaggio nel punto più alto, a 2350 m slm (Busa del Zuiton) che si conclude con la sosta al ristoro del Rifugio Coldai (2135 m). Si scende poi a Malga Pioda (29° km, ristoro) e si continua su prati ed erbose piste verso un altro ristoro oltre i 2000 m, il Rifugio Belvedere (50° km), prima di arrivare alla base vita di Passo Staulanza, secondo cancello orario (55° km).
Ora il percorso ondulato, a tratti fangoso, scorre alla base del massiccio del monte Pelmo fino al ristoro di Passo Tamai (64° km); da qui due brevi, ma duri tratti di salita che portano ai 1950 m slm del monte Punta, spettacolare punto panoramico su tutte le Dolomiti di Zoldo a cui segue una regolare discesa di 6 km su strada militare fino a Casal.
Gli ultimi 2 km su asfalto attraversano i paesi di Bragarezza, Pra, Sommariva e Campo e infine l’arrivo a Forno.
Il dislivello totale è di circa 5500 m.